Second Skin - Live Performance by Robert Gligorov

Artisti: 
Data: 
06 Luglio 2019

Second Skin, - live performance in occasione della Collectors Night  presso la Futura Art Gallery di Pietrasanta - a cura di Robert Gligorov

 

La pelle, tematica trattata dalla letteratura e soprattutto dalla storia, ha erroneamente generato ideali e “classizazzioni” teoriche che hanno portato allo scoppio di numerose guerre nel mondo.

Dire razza è fasullo, non ne esiste una ma esiste la specie umana. La multi etnicità, l’accettazione del diverso, dell’altro è ancora in fase di acculturamento ed è inevitabile il processo, per quanto doloroso, di una convivenza omogenea e costruttiva.

La diversità come fonte d’ispirazione è quindi un’opportunità per l’umanità.

Ci rassicura ciò che ci somiglia e temiamo le novità e una cultura differente dalla nostra. La performance Second Skin gioca ironicamente sul tema del colore della pelle.

L’artista, secondo Gligorov, non deve soltanto “sciacallare” sul dolore e generare nuova estetica commerciale ma diventare un megafono a sua volta di un intento sincero, eroico e non sterile.

Le azioni performative non devono essere solo ricreazione e intrattenimento bensì motivo di riflessione e insegnamento attraverso il divertimento. Un po’ come lo sciamano psicanalista che guida il paziente verso una cura attraverso le riflessioni e i racconti dello stesso.

Certo, non tutto va generalizzato. Ci sono persone attorno a noi che si occupano del mondo, ci sono soggetti in prima fila che lottano, si espongono, soffrono con situazioni al limite in luoghi dove la parola civiltà è ancora un termine ignoto.

In questa performance Gligorov ammicca ad un linguaggio volutamente seduttivo, celato da una sensualità iconografica che ne caratterizza la sua cifra, ma con la leggerezza del suo agire invita a partecipare emotivamente e, perché no idealmente, alla gioia che genera un contesto alieno ma che è familiare.

I cinque colori come logo di quello che la cultura ci ha abituati a definire con un termine l’etnia.

Forme che si muovono nello spazio in pose plastiche a formare sculture dette tableau vivant in un arcobaleno di colori che generano armonia, citazione del Living Theatre, bellezza e  gioco di ruoli. Chi è sotto la pelle di “Second Skin”  ha la libertà di esprimere, grazie al filtro della maschera, le sue più recondite pulsioni.